P.O.V.

point of view

progetto di Giovanni Del Monte e Fabio Rossi
regia di Pino Carbone
con Giovanni Del Monte e Fabio Rossi
aiuto regia Riccardo Pisani
produzione Tourbillon Teatro, o.n.g Teatri, immaginAria e Fabula Rasa

Il lavoro è stato presentato in forma di studio il 7 luglio 2012 ad ALTOFEST, un progetto a cura di TeatrInGestAzione e ha partecipato in ottobre alla Biennale dei Corti Teatrali del Festival Potenza Teatro 2012, rassegna a cura di Abito in Scena

debutto > 23 marzo 2013 Officina Teatro, Caserta 

23-24 Marzo Officina Teatro, Caserta; 4-7 Aprile Sala Assoli, Napoli; 13 Aprile Mulino Pacifico, Benevento

“Quando tu fai qualcosa al di là della voglia, la voglia della voglia, questo è il porno. È una svogliatezza. [...] il porno è il manque, è quanto non è, è quanto ha superato se stesso, è quanto non ha voglia...” cit. C. B.

Un dì, s’io non andrò sempre fuggendo, di gente in gente, mi vedrai seduto sulla tua pietra, o fratel mio, gemendo il fior de’ tuoi gentil anni caduto.
Detto questo ci chiediamo che cos’è la pornografia? È per noi fondamentalmente un punto di vista attraverso il quale abbiamo la possibilità di “liberare” il percorso teatrale da codici prestabiliti, facendolo respirare organicamente. Fino a dove può arrivare la pornografia?
O meglio, fino a dove può spingesi a teatro? Pornografia come qualcosa di osceno, ob-sceno cioè fuori dalla scena, che va oltre ma che rimane nel teatro.
Allora entra in gioco il clown. La figura che per antonomasia arriva a dissacrare. Ora la domanda è: cosa stiamo cercando di dissacrare? La pornografia o il teatro? Non siamo arrivati a una risposta. Perché entrambe le materie, cioè porno e teatro, si alternano e si contrastano a vicenda. Quello che proprio non possono fare è fondersi. Quello che non gli riesce è fidarsi l’uno dell’altro. Non si riconoscono come possibili compagni di gioco. A fare da mediatori sono due clown che quasi come figure mitologiche, per metà attore porno e metà attore teatrale, provano a mettersi addosso entrambe le atmosfere. Ma inevitabilmente questo tentativo è destinato a fallire. Non potrebbe essere altrimenti visto che parliamo di clown. Il fallimento, che finisce col diventare una terza e più completa materia.

 

IN SCENA

23-24 Marzo Officina Teatro, Caserta

4-7 Aprile Sala Assoli, Napoli

13 Aprile Mulino Pacifico, Benevento

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